CADERZONE TERME - Festa agricoltura a Caderzone
La ventiquattresima “Festa dell’Agricoltura” ha fatto di Caderzone Terme il luogo dell’orgoglio contadino della Rendena. Il cuore verde della Val Rendena chiude una tre giorni da “tutto esaurito”, che ieri ha celebrato la fierezza degli agricoltori mentre sabato ha strizzato l’occhio alla tradizione popolare con la decima “Junior Folk Festival”. I momenti più sentiti della festa di ieri sono stati la sfilata che ha portato persone, animali, carri e trattori per le vie del paese, la gara di sfalcio e la “rodolada della Spressa”. Il sindaco Marcello Mosca ha aperto il corteo dei 200 agricoltori, animato dalle bande di Caderzone e Faedo. A seguire 40 improvvisati turisti/contadini con il loro rastrello in aria, orgogliosi di aver partecipato alla fienagione. Tra due rami di folla multicolore e plaudente, il corteo composto da bambini del Gruppo folk, donne e uomini in abiti da lavoro con cavalli, carrozze, trattori e vecchi attrezzi, al ritmo delle bande musicali ha percorso l’abitato di Caderzone Terme infondendo allegria e buon umore. Immancabili le vacche di razza Rendena, ma anche capre, pecore, asini e cavalli, condotti dai protagonisti del mondo rurale.
andata a Raffaello Compostella, seguito da Davide Terzi e Simone Polla, tra le donne ha primeggiato Cecilia Greggio. A seguire la cena tipica con polenta carbonera dei “Polentèr di Storo”, servita a 1200 persone. Il sindaco Mosca sottolinea «il grande gioco di squadra che unisce tutti a Caderzone Terme» e ringrazia i tantissimi volontari che hanno reso possibile la Festa dell’Agricoltura, conclusa dal maestoso falò, che ha illuminato l’estate Rendenese.
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