a
Trento
Dal
restauro emergono tracce del '300
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Un San Vigilio particolarmente solenne per
la Chiesa trentina, il 26 giugno. Al
pontificale in onore del patrono erano
presenti ben quattro vescovi trentini: oltre
all’arcivescovo Lauro Tisi e all’emerito
Luigi Bressan, ha concelebrato infatti
monsignor Guido Zendron, partito per la
missione in Brasile nel 1993 e dal 2008
vescovo di Paulo Afonso (stato di Bahia, nel
Nord Est), e monsignor Giuseppe Filippi,
comboniano, dal 2009 vescovo di Kotido in
Uganda. Doppio motivo di festa per il
cembrano di Lisignago Zendron e per Filippi,
nativo di Baselga del Bondone: in questa
occasione è stato celebrato anche il
quarantesimo anniversario della
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loro ordinazione sacerdotale, avvenuta in
cattedrale il 26 giugno 1978, per mano
dell’arcivescovo Alessandro Maria Gottardi.
La celebrazione ha previsto quattro momenti
particolari: la statio nella chiesa di Santa
Maria alle ore 9.30, la processione verso la
Cattedrale, la Santa Messa in Duomo e la
benedizione del Pane di San Vigilio in
piazza Duomo. Alla fine della celebrazione
in cattedrale, l’arcivescovo Lauro ha
consegnato ai presenti, a cominciare dalle
autorità, la sua nuova Lettera alla comunità
intitolata «Il dodicesimo cammello»: un inno
alla forza generativa del dono e della
gratuità. Terminata la liturgia eucaristica,
l’attenzione si è spostata in piazza Duomo,
dove si è tenuto il significativo
cerimoniale che ha dato il «la» alla Renga,
la nuova campana recentemente riposizionata
nella torre civica cittadina, dopo il
restauro post-incendio della struttura. I
suoi rintocchi, verso mezzogiorno di martedì,
hanno risuonato in dialogo con la campana
della cattedrale, mentre vescovo e sindaco
hanno firmato una pergamena memoriale che è
stata poi collocata nella torre. E’ seguita
la benedizione da parte dell’Arcivescovo del
pane di S. Vigilio, donato dall’Associazione
provinciale panificatori e destinato
ad
essere distribuito in piazza e in parte
consegnato anche a Trentino Solidale quale
segno di fraternità e condivisione. La
distribuzione del pane è stata accompagnata
da brani musicali con il tenore Gianluca
Arnò accompagnato all’organo da Stefano
Rattini (in collaborazione con
l’Associazione Organistica Trentina Lunelli).
In chiusura della solenne mattinata il
campanò a cura dell’Associazione Campanari
Trentini.
Palio dell'Oca
I Solteri quest'ann fanno il bis e si
aggiudicano il Palio dell'Oca, una delle
manifestazioni simbolo delle Feste Vigiliane
di Trento. Gran folla lungo le rive del
fiume Adige per ammirare gli equipaggi: per
tutti applausi e incitamento senza sosta.
Si è avuta anche la benedizione, da
parte dell’Arcivescovo, del pane di S.
Vigilio, donato dall’Associazione
provinciale panificatori e destinato ad
essere distribuito in piazza e in parte
consegnato anche a Trentino Solidale quale
segno di fraternità e condivisione. La
distribuzione del pane è stata accompagnata
da brani musicali con il tenore Gianluca
Arnò accompagnato all’organo da Stefano
Rattini (in collaborazione con
l’Associazione Organistica Trentina Lunelli).
In chiusura della solenne mattinata c'è
stato il campanò a cura dell’Associazione
Campanari Trentini.
I Ciusi Ko
quest'anno
In una battaglia senza quartiere durata meno di un minuto,
dopo circa un’ora di schermaglie e prove di forza tra
schieramenti, i Gobj si sono aggiudicati la vittoria della
tradizionale contesa per la polenta, resistendo strenuamente
ai tentativi dei Ciusi di impossessarsi del prezioso paiolo
Tra rovesci e colpi di scena a volte favorevoli agli uni, a
volte agli altri, i trentini hanno infatti avuto la meglio
sui feltrini nell’ambito della storica disfida tra le due
squadre, tenutasi nella sera di ieri in piazza di Fiera.
Evento conclusivo delle Feste vigiliane, l’iniziativa ha
visto una vastissima affluenza di pubblico, con quasi
tremila persone accorse da ogni
angolo del
Trentino per assistere al goliardico spettacolo, mentre dopo
l’inizio della gara in tanti hanno atteso che qualcuno
lasciasse l’arena per entrare, sbirciando attraverso le
recinzioni. La vittoria ottenuta dai giocatori in tenuta
grigia e maschera nera, sostenuti da moltissimi tifosi, è la
diciassettesima dall’introduzione della contesa, a fronte di
12 edizioni in cui hanno prevalso i giallorossi.
@nonnoenio
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